La Talassoterapia è un antico ed efficace metodo di cura che utilizza l’azione combinata di tutte le risorse dell’ambiente marino: il clima, l’acqua di mare, la sabbia, le alghe e i fanghi, che in questo caso sono chiamati limi.
In medicina la Talassoterapia è un capitolo del termalismo, al quale assomiglia per l’utilizzo a scopo terapeutico di un’acqua minerale, per le indicazioni e controindicazioni generali e anche per l’utilizzo delle stesse tecniche idrotermali e metodologie applicative.
INDISCUSSE VIRTÙ BENEFICHE
Le virtù benefiche del mare sono conosciute fin dall’antichità, ma la Talassoterapia “moderna” si sviluppa tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900. Nel corso del tempo i Centri che offrono trattamenti talassoterapici, che qualcuno definisce anche “terme marine”, si sono moltiplicati soprattutto sulle coste dell’Oceano Atlantico, del mar Baltico, del Mar Mediterraneo e del Mar Nero.
Allo stato attuale si può dire che è una pratica medica diffusa in tutto il mondo.
Le tecniche talassoterapiche consistono nell’utilizzo dell’acqua di mare (balneoterapia in vasche singole, in percorsi acquatici, in piscine, o per inalazioni) dei fanghi, della sabbia (psammoterapia) delle alghe e dei benefici del clima marino.
EFFICACIA DELLA TALASSOTERAPIA
Negli ultimi anni l’evoluzione delle conoscenze scientifiche ed gli studi effettuati hanno dimostrato l’efficacia di questi trattamenti per la prevenzione, cura e riabilitazione di molte patologie.
Tra le principali indicazioni ricordiamo i reumatismi cronici, alcune patologie della pelle, patologie venoso-linfatiche e respiratorie. Molto interessanti e in pieno sviluppo sono le indicazioni in Medicina del Benessere e in Medicina Estetica.
REQUISITI DEI CENTRI
La Talassoterapia può essere praticata solo in centri che abbiano determinati requisiti, utili a riconoscere i centri qualificati.
1) Ubicazione e distanza dal mare
Per prima cose le strutture devono essere situate sul mare in zone di particolare interesse ambientale, lontane da fonti inquinanti. La distanza massima dal mare non deve essere superiore a 1000 metri.
Non è infatti possibile pensare ad un centro talassoterapico né fare cure specifiche lontano dal mare, dato che anche il clima marino è parte fondamentale della cura talassoterapica. Inoltre l’acqua di mare è ricchissima di minerali e per sua natura “vivente” grazie alla straordinaria ricchezza di zooplancton e fitoplancton, per cui non può essere riprodotta in laboratorio.
2) Tipologia di acqua marina
Per i trattamenti individuali di idroterapia come docce, vasche, percorsi, irrigazioni e inalazioni deve essere utilizzata acqua marina naturale che deve essere qualitativamente controllata al prelievo ed all’erogazione con periodici controlli chimici e biologici.
3) Tecnologia e sicurezza
Infine, la struttura deve essere dotata di determinate tecnologie tali da consentire, sotto supervisione medica nel massimo rispetto dell’igiene e della sicurezza, un congruo numero di trattamenti base di talassoterapia.
Dott. Fausto Bonsignori
Medico Chirurgo Specialista in Idrologia Medica e Medicina Termale, Specialista in Igiene, Medicina Preventiva e sanità Pubblica, Master Universitario in Medicina Estetica.
Ha una vasta esperienza come Direttore Sanitario di Centri Termali e Talassoterapici ed è attualmente consulente presso le Terme di Montecatini.
Già Docente presso la Scuola di Specializzazione di Idrologia Medica dell’Università di Pisa e dei Master post laurea dell’Università di Pisa e Milano, ricopre attualmente l’incarico di Docente di Terapia Termale al Master post laurea in medicina estetica dell’Università di Parma.
Presidente della Commissione Talassoterapia della FEMTEC (Federazione Mondiale di Idrologia Medica e Climatologia) e vice Presidente della EAPTC (European Association of Patients and Users of Thermal Centers). Autore del libro “La Talassoterapia, cure e benessere alle terme marine e al mare” (ETS Editori, Pisa, 2011) e del libro “Benessere Termale” di imminente pubblicazione, sempre per ETS Editori.