Quando si pensa alle vacanze in montagna, automaticamente si pensa a una vacanza attiva. E questo è sicuramente vero, ma fino a un certo punto. Lo slow tourism, quel turismo lento, sostenibile e consapevole che si sta diffondendo sempre di più, è perfettamente applicabile all’ambiente montano, e anzi sta diventando sempre più identitario.
Questa è infatti la filosofia che caratterizza la filosofia del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti in Veneto. Qui, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, la vacanza è autentico relax che nasce da paesaggi ancora incontaminati, dove la natura è la vera protagonista.
Quella proposta dal consorzio non è la montagna dei grandi numeri, delle catene alberghiere, delle masse di turisti, ma è la montagna del silenzio, degli spazi immensi, dei laghi pacifici e dei paesini che sembrano usciti dalle favole. È la terra delle Tre Cime di Lavaredo, di Auronzo e Misurina, un paradiso naturale dove trovare la propria dimensione e il giusto ritmo, assaporare accoglienza e genuinità.
Tre Cime di Lavaredo, emblema delle Dolomiti
Se c’è un gruppo di montagne iconiche, nel complesso delle Dolomiti, quelle sono le Tre Cime di Lavaredo: maestose, immense, ricche di bellezza ma anche di storia. I tre massicci a punta sono ormai iconici, eppure basta cambiare prospettiva, la montagna mette in mostra un profilo diverso e si modificano forme, colori, confini, e questo vale anche per le Tre Cime: se da Auronzo mostrano il versante sud, da Misurina il lato sud-ovest le fa sembrare curiosamente prive della Cima Piccola.
Ma è dal sentiero che va dal Rifugio Auronzo (2.333 m) a Forcella Lavaredo (2.454 m) che appaiono in tutto il loro splendore: la Cima Piccola (2.857 m), la Cima Grande (2.999 m) e la Cima Ovest (2.973 m).
Anche se le Tre Cime di Lavaredo sono i picchi più iconici del territorio – tanto che sono citate nel nome e nel logo del Consorzio Turistico – sono tantissime le vette comprese nell’associazione, alcuni dei gruppi più celebri delle Alpi: dai Cadini di Misurina al Sorapìss e al Monte Cristallo, dalle Marmarole alla Croda dei Toni al Popera. Queste sono le Dolomiti Settentrionali, che con 78.767 ettari rappresentano l’area più estesa delle Dolomiti, dal 2009 dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco per i “paesaggi montani unici al mondo e di eccezionale bellezza naturale”.
E oltre a essere meravigliose, queste montagne sono importanti a livello internazionale per le scienze della Terra, grazie alla loro particolarità geologica ricca di formazioni carbonatiche: per esempio, proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo si può ammirare uno spaccato della vita marina del Triassico, un’orma di dinosauro impressa in un masso.
Dalla perla delle Dolomiti al paese dei mulini
Non solo montagne: il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti comprende anche gli abitati di Auronzo di Cadore e Misurina, Vigo di Cadore e Lozzo di Cadore, località che negli anni hanno saputo mantenere intatto il loro patrimonio culturale e naturale, e che proprio per questo diventano meta perfetta per una vacanza rigenerante in ogni senso.
Nella parte più settentrionale del Veneto, si trova Auronzo di Cadore, che si sviluppa a circa 900 metri s.l.m., lungo la sponda sinistra del Lago di Santa Caterina. Il paese è bellissimo, permette passeggiate all’ombra degli abeti lungo le sponde del lago, pedalate in bici lungo la ciclopedonale che percorre in piano i circa 8 chilometri di sviluppo della valle, e organizza una serie di appuntamenti culturali che lo rendono ancora più vivo e interessante. La Pro Loco di Auronzo è anche particolarmente attenda alle proposte per i più piccoli, con attività come laboratori per bambini, esperienze in fattorie didattiche, pomeriggi “in favola” tra racconti fantastici.
Frazione del Comune di Auronzo è Misurina, soprannominata la “Perla delle Dolomiti”: basta ammirare il suo paesaggio magico, con le cime dolomitiche che si specchiano nel suo lago a 1756 metri per capire perché. Misurina è caratterizzata da un particolare microclima che rende l’aria pura e balsamica, e permette inoltre di raggiungere, con servizio navetta, il Monte Piana, un vero e proprio “museo all’aperto” testimone della Prima Guerra Mondiale che si combatté proprio tra queste vette.
Si trova invece nell’Oltrepiave cadorino Vigo di Cadore, che comprende cinque borgate: Vigo, Laggio, Pelos, Piniè e Treponti, località che caratterizzano il territorio con itinerari storici, culturali e naturalistici. Qui si possono ammirare veri e propri tesori artistici, come la Chiesa Pievanale di San Martino e la Cappella di Sant’Orsola con i suoi affreschi, ma anche forti, cunicoli e postazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, visibili sul Col Ciampon e sul Monte Tudaio. Imperdibile anche una visita all’Altipiano di Casera Razzo (1.800 mt. s.l.m.), un eccellente punto panoramico.
E poi c’è il “paese dei mulini”, Lozzo di Cadore, ai piedi delle Marmarole e adagiato sulle rive del Rio Rin, da sempre il fulcro vitale della comunità: lungo il percorso della “Roggia dei Mulini” sono tuttora visibili diversi opifici utilizzati un tempo come mulini, fucine e segherie. La località offre anche in questo caso spunti culturali e naturalistici, come il Museo della Latteria e il Museo Ladino Diffuso, ma anche il Sentiero Botanico Tita Poa, un itinerario che permette di ammirare numerose specie vegetali autoctone. Situato alle pendici delle Marmarole, l’Altipiano di Pian dei Buoi è un gioiello paesaggistico e naturalistico.
Con la guest card Tre Cime Dolomiti, fornita gratuitamente agli ospiti delle strutture ricettive, permette di ottenere particolari sconti su attrazioni e divertimenti, ma soprattutto consente di partecipare ad attività organizzate sempre nuove dal Consorzio Turistico, dalle visite guidate alle escursioni tematiche, dalle gite a malghe e rifugi alle testimonianze storiche.
Tre Cime Dolomiti: trekking, bicicletta, canoa e tanto divertimento
Il bello della montagna è che in grado di accontentare i desideri di tutti: proprio per questo, accanto alle proposte slow, il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti propone una serie di attività diverse ogni stagione, per regalare ai visitatori attività ed eventi diversi e originali. L’estate è sinonimo di trekking, e uno dei più bei comprensori per camminare è quello della Valle Ansiei, oltre 200 chilometri di sentieri e trail. Passeggiate rilassanti, percorsi impegnativi, vie ferrate e tratti attrezzati, strade forestali e traversate di alta quota: per gli appassionati di trekking la scelta non manca.
Chi preferisce le due ruote, trova diversi percorsi per bici da corsa e mountain bike, oltre a centri noleggio e strutture specializzate per l’accoglienza degli sportivi. Da provare la pista ciclabile Auronzo-Misurina che si sviluppa per più di 30 km mettendo in collegamento le due località. Il territorio è tra l’altro tappa dolomitica del Giro d’Italia 2023. Tra i must da non perdere anche la Riserva Naturale Orientata di Somadida, un’area protetta che si estende per 1.676 ettari, arricchita dal centro visitatori, il museo naturalistico e la Biblioteca del Bosco.
Il lago di Auronzo ha reso famosa la località per la pratica di canoa, kayak e dragon boat mettendo a disposizione di bambini e adulti corsi per apprendere le specialità e ospitando competizioni internazionali, fino ai Campionati Mondiali Junior e Under 23 di Canoa Velocità che si svolgono qui dal 5 al 9 luglio 2023. Non manca il divertimento per grandi e piccoli, dal Fun Bob, 3 km di rotaia con 500 metri di dislivello che permette di raggiungere i 45 km orari, al Tre Cime Dolomiti Adventure Park con ben cinque percorsi aerei che raggiungono i 14 metri di altezza dal suolo e con tante altre attività tra cui arrampicata, tennis, pesca, minigolf.
Anche durante l’inverno le proposte del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti sono tantissime e molto varie: tra le più notevoli le molte piste da sci e snowboard adatti a grandi, piccoli, esperi e meno esperti, come quelle del comprensorio del Monte Agudo, quello del Col de Varda o il campo scuola della Loita. Non mancano anche appuntamenti particolari come la Festa della luna piena, che permette di dedicarsi alle attività sulla neve in uno scenario suggestivo e unico.
Gnocchi e formaggi tipici: le Tre Cime e la gastronomia
Natura, cultura, storia, attività, eventi sono tutti aspetti che caratterizzano le vacanze tra le Dolomiti, ma all’elenco ne manca uno fondamentale per tutti i visitatori: la gastronomia. Se è vero che la conoscenza di un luogo passa anche per i piatti locali, il territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti è un caleidoscopio di sapori da scoprire.
La cucina si compone di ricette della tradizione, come i famosi Gnocchi all’Auronzana, gnocchi di patate conditi con burro fuso e ricotta affumicata. Emblema della tradizione culinaria del territorio è anche il formaggio. Dietro a ogni formaggio ci sono storie, aneddoti, metodi di produzione diversi e soprattutto maestri casari appassionati e competenti.
Numerosi sono i locali dove assaggiare queste delizie, dai ristoranti all’agriturismo, passando naturalmente per malghe e rifugi per esperienze culinarie in quota e con vista!
Info: Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, Via Corte 18, Auronzo – tel. +39 0435 99603 – www.auronzomisurina.it