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Vivere più a lungo: le 3 chiavi della longevità, quali sono e come tutelarle

Longevità: il dott. Massimo Spattini spiega come essere magri, forti e felici per una lunga vita in salute, quali sono i tre pilastri della longevità e le due regole basilari per tutelare ciascun pilastro.

Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

Magri, forti e felici. Sono questi i tre principali pilastri della longevità, che identificano e accomunano le storiche 5 Blu Zone: 5 zone del nostro pianeta in cui la popolazione residente è particolarmente longeva e quasi immune dalle malattie invalidanti.

Perché? Cosa caratterizza queste 5 Blue Zone? E cosa possiamo fare noi, nella nostra quotidianità, per avvicinarci a questi stili di vita salutari? Lo spiega il dott. Massimo Spattini, Medico chirurgo Specialista in Medicina dello Sport, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, Vicepresidente ILSA (International Longevity Science Association), nel suo nuovo volume “Le 3 chiavi della longevità – Magri, forti e felici” (Edizioni Lswr).

Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

I 3 pilastri – le 3 chiavi della longevità sono:

  1. Magri, ossia l’importanza di una corretta alimentazione appropriata ai propri fabbisogni giornalieri e fasi della vita, sfruttando le potenzialità che ogni territorio di residenza offre come prodotti di cui nutrirsi.
    L’eccesso di peso e, ancor più, la mancanza di sufficienti muscoli, è associato a un accorciamento della vita e allo sviluppo delle malattie cosiddette non trasmissibili: sindrome metabolica, diabete, malattie cardiovascolari, ictus, infiammazione cronica silente, disfunzione mitocondriale ecc.

  2. Forti, ossia l’importanza di mantenere un tessuto muscolare non solo tonico, ma allenato per lo sviluppo della forza in quanto i muscoli ci aiuteranno ad essere liberi di muoverci in autonomia, senza incertezza per espletare nel tempo tutte le incombenze quotidiane.
    Di relativa recente scoperta, inoltre, l’esistenza delle miochine, ossia di molecole prodotte nei muscoli allenati, con importanti funzioni anti-infiammatorie. Oggi sappiamo che lo sviluppo della forza e il suo mantenimento sono tra i più importanti parametri predittivi della longevità scevra da malattie.

  3. Felici. Il pilastro veramente comune a tutte le popolazioni longeve è l’aspetto psicologico e sociale. È il senso di comunità, di appartenenza, l’affetto dei propri cari e degli amici che contribuiscono a dare ogni giorno la voglia di vivere serenamente e felicemente. Con-dividere aiuta a sopportare meglio le piccole o grandi difficoltà della vita e fa sentire le persone meno sole e meno ansiose degli anni che passano.
Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

Cosa fare, ogni giorno, per tutelare i 3 pilastri della longevità nella propria vita?

Nel suo nuovo volume il dott. Spattini spiega tutto quello che oggi si sa sul tema longevità in salute. Espone quindi sia temi più tecnici-teorici a carattere medico/scientifico, sia più pratici per indirizzare ognuno verso le pratiche o tecniche più consone o alla portata individuale. Le strategie e i consigli offerti comprendono sia tecniche semplici che quelle più articolate. Per esempio, parla sia del Biohacking, praticabile da tutti, sia dell’innesto di cellule staminali, pratica più esclusiva.
L’autore presenta inoltre il proprio piano strategico giornaliero “pro-longevità” personale, per mostrare come mette in pratica quanto appreso dai suoi anni di professione “sul campo” e dai suoi studi e ricerche.

Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

Due regole da seguire per tutelare ciascun pilastro

Pilastro “Magri”. Due regole da seguire:

1) privilegiare verdura (molta) e frutta (moderatamente) del territorio, con prodotti possibilmente Bio, di stagione e a Km zero.

2) Non sottovalutare l’importanza delle proteine. La verità è che gli anziani risultano troppo scarsi nell’assunzione di questo importantissimo macro-nutriente. È tuttavia bene rivolgersi a carni dal taglio magro da allevamenti sostenibili, a pesce grasso pescato (questo sì, vista la presenza dei benefici Omega-3), a frutta secca in guscio, alcuni legumi come le lenticchie…. Limitare il più possibile carboidrati ad alto indice glicemico (dolci, pane bianco, bibite zuccherate), e limitare l’eccessiva assunzione anche di quelli nella loro forma “integrale” (eccessivo carico glicemico) in quanto con l’invecchiamento si tende a diventare insulino-resistenti e questo a sua volta aumenta il processo di invecchiamento. Via libera all’olio di oliva extravergine di qualità.

Pilastro “Forti”. Due regole da seguire:

1) Allenare soprattutto la forza. Oltre che in palestra – seguiti da personale competente – può essere allenata anche a casa: salire le scale senza aiutarsi col corrimano, possibilmente 2 gradini alla volta; alzarsi e sedersi dalla sedia almeno 15-20 volte, più volte al giorno, senza l’ausilio delle mani; usare bottiglie di acqua (o pacchi) da alzare con entrambe le braccia, alternativamente (flettere l’avambraccio sul braccio).

2) Anche la capacità aerobica va allenata: non solo col tapis roulant in palestra ma anche abituandosi a camminare (tanto) a passo molto svelto all’aperto, possibilmente in mezzo alla natura. Di aiuto possono essere alcune App o device indossabili che misurano i passi compiuti e la velocità di camminata: avvicinarsi quanto più possibile a 6 km/h.

Pilastro “Felici”. Due regole da seguire:

1) Non lasciare spazio alla mente di vagare sui nostri problemi, sia fisici o mentali, ma attuare alcune strategie molto pratiche e spicciole di provata efficacia: chiamare o vedere un amico, parente a noi caro, effettuare lavoro manuale, che sia giardinaggio, aggiustare/creare qualcosa, occuparsi di un animale da compagnia, sforzarsi comunque di sorridere e di essere grati per le piccole cose quotidiane che diamo per scontate, anche uscire, se il tempo lo permette, a fare una passeggiata (magari nel verde) può offrire enorme aiuto in queste circostanze, ma soprattutto, non isolarsi.

Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

2) Fondamentale avere uno scopo, una ragione per cui alzarci ogni mattina, che i Giapponesi definiscono “Ikigai”.

L’autore
Massimo Spattini

Medico chirurgo. Specialista in Medicina dello Sport, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica.
Vicepresidente ILSA (International Longevity Science Association).
Certificazione ABAARM (American Board of Anti-Aging & Regenerative Medicine), A4M-USA. Certificazione AFMCP (Applying Functional Medicine in Clinical Practice), IFM-USA.
Certificazione in “Peptides Theraphy” American Academy of Anti-Aging & Regenerative MedicineUSA. Master in “Metodologie Anti-Aging e Anti-Stress” – La Sapienza, Università di Roma.
Direttore e Docente del Master di 1° livello “Dietologia, Nutraceutica e Nutrigenomica, Medicina Funzionale e Lifestyle”, Università San Raffaele, Roma.
Direttore e Docente del Corso Universitario “Cronomorfodieta”, Universalus, Roma.
Membro del Dipartimento Interuniversitario di Scienze Motorie e dello Sport del Consorzio Universitario Humanitas
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Vivere più a lungo, le 3 chiavi della longevità

Il libro
Le 3 chiavi della longevità. Magri-Forti-Felici
Edizioni Lswr
Novembre 2024
37.90 euro, 424 pagine a colori
Isbn 9791254912034

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